ln presenza di crediti e debiti finanziari in valuta, le differenze di cambio da realizzo, le quali costituiscono elementi monetari, sono rilevate nella voce C.17-bis del Conto economico (utili e perdite su cambi) e quindi risultano dall’ambito di applicazione dell’art. 96 del TUIR, in quanto non qualificate contabilmente come oneri finanziari.
Per le differenze cambio da realizzo a fronte del pagamento degli interessi su #attività e passività in valuta, invece, la rilevazione a Conto economico avviene nella voce C.17 e quindi tale componente, unitamente agli interessi, andrebbe sottoposta alle regole dell’art. 96 del TUIR.
Si osserva che il punto di partenza è la qualificazione contabile di tali componenti reddituali, in quanto il co. 3 dell’art. 96 del TUIR, in prima istanza, stabilisce che la disciplina si applica agli interessi passivi e oneri assimilati che sono qualificati tali dai principi contabili adottati dall’impresa, nazionali o internazionali.
Inoltre, occorre accertare che tale qualificazione contabile sia confermata anche dalla disciplina fiscale; che non esistano, cioè, previsioni nei decreti di coordinamento tra bilancio e norme del TUIR che “disapplicano” fiscalmente la qualificazione contabile.