Durante il recente mese di Agosto l’Agenzia delle Entrate ha licenziato risposte interessanti a diversi interpelli proposti.

Sono stati forniti chiarimenti per beneficiare delle riduzione di 2 anni dei termini di accertamento.  Questi i requisiti essenziali:

  • Tracciabilità di tutti i pagamenti ricevuti ed effettuati per operazioni di ammontare superiore ad euro 500,00 mediante uno degli strumenti tracciabili, anche RIBA E MAV (mediante avviso) anche se non contemplati nella norma originaria.
  • Tutte le operazioni siano documentate mediante fattura elettronica via Sdi o memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.

Con risposta del 12.08.22 viene chiarito che ai fini del credito di imposta per investimenti pubblicitari non sono agevolabili le campagne pubblicitarie operate indirettamente mediante la fruizione di servizi resi da soggetti terzi. In altri termini viene chiarito che se la pubblicità viene effettuate per il tramite di una agenzia pubblicitaria che si occupa di ideare, realizzare e pianificare campagne pubblicitarie l’agevolazione non può essere applicata.